Riconoscimento anno 2013 Facciamo chiarezza
Facciamo chiarezza
Relativamente al riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della ricostruzione della carriera e della sua progressione, negli ultimi tempi si sono avute alcune sentenze favorevoli (anche di giudici superiori) che conducono ad un certo ottimismo sulla conclusione positiva della vicenda.
Va precisato che (salvo futuro ed imprevedibile intervento legislativo) allo stato il riconoscimento non è automatico ma è necessario adire il Giudice del Lavoro competente territorialmente.
Tale situazione è ben monitorata dalla GILDA degli Insegnanti che già sta predisponendo tutto il necessario per garantire ai propri iscritti adeguata tutela dei loro diritti.
Tuttavia, diversamente da quanto tentano di far apparire altri al solo fine di procacciare iscritti, considerato che il riconoscimento giuridico dell’anno 2013 avrebbe effetti sulla progressione di carriera, non è necessario inviare alcuna specifica diffida per interrompere la prescrizione perché trattandosi di “valorizzazione” di un diritto già acquisito ed esistente (adeguamento della ricostruzione di carriera già in essere) non soggiace ad alcun termine specifico ma è sempre possibile attivarsi per il suo riconoscimento.
Tanto premesso, considerato che l’attività dei Tribunali è sospesa dall’1 al 31 agosto e che da metà luglio già si è in sessione feriale con trattazione delle sole cause urgenti e/o cautelari, la GILDA degli Insegnanti, onde evitare inutili attività fine a se stesse e per non creare disagio ai propri iscritti molti dei quali già nel pieno delle ferie estive, ad inizio settembre provvederà ad attivare i ricorsi necessari per ottenere il riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della ricostruzione della carriera e della sua progressione.
A tal fine si precisa che i ricorsi in parola, saranno patrocinati direttamente dalla GILDA degli Insegnanti tramite i propri avvocati convenzionati, saranno riservati soltanto agli iscritti che riceveranno adeguata comunicazione.
Salerno Lì 04/07/2024 Il Coordinatore
Prof. Domenico Ciociano