Seminario di formazione/aggiornamento riservato esclusivamente a RSU, TAS e Dirigenti Sindacali della FGU GILDA-UNAMS PROVINCIA DI SALERNO, ai sensi dell’art. 64 e 67 del CCNL 2006/2009. “CONTRATTARE IN-FORMATI. L’ATTIVITÀ NEGOZIALE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ALLA LUCE DEL VIGENTE CCNL 2019/21 E DEL TESTO UNICO PER IL PUBBLICO IMPIEGO”.

Seminario di formazione/aggiornamento riservato esclusivamente a RSU, TAS e Dirigenti Sindacali della FGU GILDA-UNAMS PROVINCIA DI SALERNO, ai sensi dell’art. 64 e 67 del CCNL 2006/2009.
“CONTRATTARE IN-FORMATI. L’ATTIVITÀ NEGOZIALE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ALLA LUCE DEL VIGENTE CCNL 2019/21 E DEL TESTO UNICO PER IL PUBBLICO IMPIEGO”.
LUNEDI’ 11 NOVEMBRE 2024 – ore 9.00 / 17.00
“SAINT JOSEPH RESORT” – VIA SALVATORE ALLENDE 66, – SALERNO
PROGRAMMA
ore 9.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti.
ore 9.30 Apertura dei lavori e saluti della Coordinatrice Provinciale Dott.ssa Elvira Ventre del Coordinatore Regionale Prof. Domenico Ciociano.
Intervengono in qualità di relatori:

Prof. Vito Carlo Castellana – Coordinatore Nazionale Federazione Gilda-UNAMS

Prof.ssa Antonietta Toraldo – Vice Coordinatore Nazionale Federazione Gilda-UNAMS

Prof. Gianluigi Dotti – Componente Esecutivo Nazionale Federazione Gilda-UNAMS
-Prof. Michele Trotta – Vice Coordinatore Provinciale Gilda degli Insegnanti

DGSA Silvio Mastrolia – Componente Esecutivo Nazionale Federazione Gilda-UNAMS delegato al ministero per il personale ATA
ore 13.30 Pranzo di lavoro
ore 15.00 Ripresa dei lavori e Dibattito sui temi trattati
ore 17.00 Conclusione dei lavori e consegna degli attestati di partecipazione.

 

locandina evento -RSU-TAS- nov. 2024

 

FACCIAMO CHIAREZZA – SCUOLA, PERMESSI RETRIBUITI DOCENTI, GILDA: assicurare corretta applicazione norme

FACCIAMO CHIAREZZA – SCUOLA, PERMESSI RETRIBUITI DOCENTI, GILDA: assicurare corretta applicazione norme

Il chiarimento della Gilda sull’ordinanza della Corte di Cassazione n.12991 del 13/05/2024

Tramite l’ordinanza della Corte di Cassazione (n.12991 del 13/05/2024), è stata confermata la correttezza della decisione del dirigente scolastico di negare a un dipendente la fruizione del permesso. La Gilda intende chiarire che il personale docente e ATA ha diritto a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari, come previsto dal CCNL 2006-2009. Sebbene il lavoratore sia tenuto a specificare il motivo della richiesta, la motivazione non può essere valutata nel merito dal dirigente.

L’ordinanza, dunque, non aggiunge nulla a quanto già stabilito nel CCNL, nei pareri e nelle sentenze susseguiti nel tempo. Il permesso negato da parte del dirigente, deve essere seguito da spiegazioni scritte.

Per la Gilda degli Insegnanti rimane prioritario il diritto del lavoratore alla corretta applicazione delle norme contrattuali, a tutela dei propri diritti e di quelli del personale scolastico. La limitazione di tali diritti non contribuisce al miglioramento della qualità del servizio, che può essere garantito solo attraverso un investimento nelle risorse umane e materiali della scuola, assicurando stabilità, migliori condizioni lavorative e una retribuzione più equa.

La Gilda degli Insegnanti