
No al gioco delle tre carte su taglio del cuneo fiscale e aumenti contrattuali
Serve piano pluriennale da 16 miliardi. Comunicato unitario delle organizzazioni sindacali. » leggi
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Alla luce della nuova normativa chiesto l´avvio di un tavolo negoziale nazionale al MIUR
16/01/2020
La legge di bilancio 2020 approvata di recente ha disposto che le risorse del cosiddetto “bonus docenti” (di cui alla L.107/15), già confluite nel fondo per il miglioramento dell´offerta formativa delle singole scuole per la valorizzazione del personale docente (a seguito del CCNL 2018), siano utilizzate “dalla contrattazione integrativa in favore del personale scolastico senza ulteriore vincolo di destinazione” (Art. 1 comma 249 della legge n. 160 del 27.12.2019).
Ciò determina un nuovo contesto normativo per quanto riguarda vincoli e opportunità di cui tenere conto soprattutto nell´ambito della contrattazione d´istituto.
FLC Cgil, CISL FSUR UIL Scuola RUA SNALS Confsal GILDA Unams ritengono, pertanto, ineludibile, la convocazione di un tavolo negoziale presso il Ministero dell´Istruzione – per cui è già stata avanzata richiesta – per definire le implicazioni che le nuove norme nell´immediato comportano.
Ciò al fine di dare indicazioni coordinate alle istituzioni scolastiche per una corretta gestione di disposizioni che intervengono ad anno scolastico avviato, con particolare attenzione alle contrattazioni che in molti casi non sono ancora concluse ferma restando l´autonomia di decisione delle parti negoziali (RSU e DS), anche nel valutare l´opportunità di una possibile riapertura dei tavoli negoziali per eventuali integrazioni laddove ritenuto necessario.
Per le Organizzazioni Sindacali resta in ogni caso confermato l´obiettivo di destinare, in sede di rinnovo contrattuale nazionale, le risorse dell´ex “bonus” per incrementare il salario fondamentale del personale.
Roma, 16 gennaio 2020
FLC CGIL | CISL Scuola | UIL Scuola Rua | SNALS Confsal | GILDA Unams |
Francesco Sinopoli | Maddalena Gissi | Giuseppe Turi | Elvira Serafini | Rino Di Meglio |
La domanda potrà essere presentata on line dal 4 al 28 febbraio prossimi attraverso il sistema Polis. » leggi
La domanda di cessazione deve essere presentata entro il 12 dicembre 2018. » leggi
» in CCNL scuola
Una sintesi delle parti comuni all´intero nuovo comparto e di quelle specifiche per la sezione Scuola
martedì 27 febbraio 2018
L´ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) sottoscritta il 9 febbraio 2018 dalle organizzazioni sindacali, ma non dalla FGU-Gilda degli Insegnanti, relativa al nuovo comparto unico “Istruzione e Ricerca” che comprende scuola, università, ricerca e Afam, interviene modificando ed integrando solo alcune parti dei vecchi CCNL di ciascun settore.
Il nuovo Contratto contiene delle parti comuni, riguardanti cioè tutti e 4 i settori, e delle parti specifiche riguardanti, quindi, solo quel settore.
Le parti su cui il nuovo Contratto interviene sostituiscono le norme precedenti, quelle su cui non interviene rimangono tutte in vigore.
Proponiamo, a cura del Centro studi Gilda, una serie di slides illustrative delle novità contenute nel nuovo Contratto.
►CCNL 2016-2018: sezione scuola
► CCNL 2016-2018: parte economica
Di Meglio spiega la posizione espressa dall’Assemblea nazionale riunitasi a Roma per discutere del rinnovo contrattuale. » leggi