da gildasalerno | 21 Nov 2022 | Normativa, Notizie e comunicati stampa, Ultime Notizie
Avvio campagna di raccolta di firme per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare
per contrastare l’autonomia differenziata nel sistema pubblico di istruzione.
Gentilissimi,
come sapete, con la conferenza stampa unitaria di mercoledì 9 novembre u.s., insieme al Coordinamento
per la Democrazia Costituzionale – si è avviata una campagna di raccolta di firme per la PROPOSTA DI
LEGGE COSTITUZIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE “Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione,
concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117,
commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di
alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato”.
Siamo contrari al disegno di “autonomia differenziata”, inizialmente avanzato dalle regioni Veneto,
Lombardia ed Emilia Romagna e rilanciato dalla attuale maggioranza di governo.
Tale progetto, invece di consolidare il carattere unitario e nazionale del sistema pubblico di istruzione,
rafforzando la capacità di risposta dello Stato di cui si è avvertita l’estrema necessità durante la recente
pandemia, ripropone un’ulteriore frammentazione degli interventi indebolendo l’unità del Paese, col
rischio di aumentare le disuguaglianze senza garantire la tutela dei diritti per tutti i cittadini e ampliando i
divari territoriali.
Per queste ragioni, di seguito vi inviamo il link alla piattaforma Raccolta Firme Cloud, che è stata realizzata
da itAgile a seguito dell’approvazione del Decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77 che, all’art. 38 quater, che
prevede la possibilità di raccogliere le firme per la sottoscrizione dei referendum e delle iniziative di legge
popolare sotto forma di firma elettronica qualificata con marca temporale.
LINK PER LA SOTTOSCRIZIONE:
https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC
Tramite questo link, che sarà a breve reperibile su tutti i nostri siti e canali social, è appunto possibile
leggere e sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare.
FEDERAZIONE GILDA UNAMS – SALERNO
84124 – Salerno – Via F. Farao n. 4 – tel/fax 089.2751050
fgusalerno@gmail.com – salerno@gilda-unams.it
TERMINE DI INIZIO E DI FINE DELLA RACCOLTA
L’obiettivo di 50.000 firme (ma per maggiore sicurezza ne servono 60.000) da depositare in Parlamento deve
necessariamente essere raggiunto nell’arco temporale di SEI mesi, contando a partire dalla data del primo
modulo vidimato. La raccolta sarà effettuata utilizzando una piattaforma on-line attraverso la firma tramite
SPID. La scelta fatta è di utilizzare lo SPID per ragioni di semplicità operativa ed anche di carattere
economico.
Raccolta Firme Cloud è un applicativo web, erogato come servizio cloud, che consente l’uso universale della
firma elettronica qualificata per firmare la richiesta di indizione di un referendum o di una legge di iniziativa
popolare. Raccolta Firme Cloud crea un documento con la richiesta firmata per ogni persona che firma.
Il sistema verifica che il firmatario non abbia già firmato una richiesta (con lo stesso codice fiscale o con la
stessa e-mail) e appone una marca temporale qualificata su tutti i documenti.
Chiediamo di diffondere la presente nota organizzativa a tutte le nostre Rsu, alle/agli iscritte/i, che
rappresentiamo.
Cordialmente
La Coordinatrice Provinciale FGU
Dott.ssa Elvira Ventre
FEDERAZIONE GILDA UNAMS – SALERNO
84124 – Salerno – Via F. Farao n. 4 – tel/fax 089.2751050
da gildasalerno | 17 Nov 2022 | Normativa, Notizie e comunicati stampa

L’ipotesi di CCNL 2019-2021sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e Ricerca, sottoscritta lo scorso 11 novembre dopo l’accordo politico siglato il giorno precedente tra il ministro Valditara e i sindacati rappresentativi, prevede l’anticipo del 95% delle risorse disponibili:
- 2,21 miliardi per gli aumenti contrattuali e gli arretrati
- 89 milioni per la retribuzione professionale dei docenti
- 100 milioni una tantum stanziati dal nuovo governo destinati alla componente fissa della retribuzione accessoria per l’anno 2022.
In allegato le schede di sintesi con le tabelle relative agli aumenti previsti per docenti e personale ATA.
Tags: #CCNL #contratto #FGU #Gilda #istruzione #scuola
Allegati
da gildasalerno | 6 Apr 2022 | Normativa, Notizie e comunicati stampa, Precari, Ricorsi, Ultime Notizie
Ricorso Carta del docente (500,00 Euro) anche al personale precario
Vista la sentenza positiva del Consigli di Stato, ottenuta dalla Federazione Gilda Unams in merito al riconoscimento anche ai docenti precari dei benefici economici relativi alla Carta del docente (500,00 Euro).
Il ricorso può essere prodotto anche dai docenti di ruolo che hanno anni di precariato in cui era attiva la Carta del docente (dal 01/09/2018)
Invitiamo quanti fossero interessati ad un eventuale ricorso cumulativo, ad inviare l’allegata diffida al Ministero, via pec all’indirizzo URP@POSTACERT.ISTRUZIONE.IT o via raccomandata con ricevuta di ritorno Al Ministero dell’Istruzione V.le Trastevere, n.76/A 00153 ROMA , e poi passare presso le sedi Gilda Ins. della provincia a portare copia della diffida e della ricevuta pec/raccomandata.
Sedi Gilda provincia di Salerno:
Salerno Via F. Farao 4 0892751050
Agropoli *Via Alcide De Gasperi 34 84043
Battipaglia* Via Adige, 41 – 43 84091
Nocera Inferiore Via Francesco Lanzara N° 33 Scala A piano 2° interno 5 (nei pressi del palazzo delle poste a 200 metri dalla vecchia sede)
Sala Consilina via Matteotti N° 60 – tel. 3384866185
Sapri Via Camerelle, 31 Tel. 347 9134876
Diffida Carta del docente
da gildasalerno | 21 Dic 2021 | Normativa, Notizie e comunicati stampa
Green pass, Di Meglio: nota del Ministero smentita anche dal governo
Provvedimento fumoso e frammentario, viale Trastevere lo annulli e lo sostituisca in conformità alla normativa vigente
20/12/2021
“Errare è umano, perseverare è diabolico. Un proverbio che, evidentemente, è ben conosciuto al Ministero dell’istruzione. Dopo la nostra levata di scudi contro l’illegittimità della nota emanata il 17 dicembre, che estende l’obbligo vaccinale al personale assente per malattia o altri motivi, anche il Governo smentisce il provvedimento. Eppure, cocciutamente, viale Trastevere si ostina a non voler tornare sui suoi passi”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in merito alle disposizioni che inducono i dirigenti scolastici a effettuare il controllo del Green Pass nei confronti dei lavoratori assenti.
“Si tratta di un provvedimento fumoso e frammentario, – spiega Di Meglio – tirato fuori dal cilindro nello stesso giorno in cui la Presidenza del Consiglio dei ministri ha emanato disposizioni chiare e puntuali che precludono ai dirigenti scolastici di effettuare questi controlli nei confronti dei lavoratori che non si trovano attualmente in servizio. La situazione è paradossale e pone in evidenza l’inadeguatezza dell’intervento ‘interpretativo’ adottato dall’Amministrazione scolastica, che sta creando ulteriore ansia, incertezza e confusione, aggravando una situazione già di per sé drammatica”.
“Invece di perseverare cocciutamente nell’errore, – afferma Di Meglio – sarebbe quanto meno opportuno che viale Trastevere intervenisse annullando la nota e sostituendola con un’altra che risulti conforme alla normativa vigente. Molti dirigenti scolastici, infatti, applicando le disposizioni ministeriali, hanno già avviato le procedure che potrebbero portare alla ingiusta sospensione di lavoratori assenti che risultano attualmente sprovvisti del Green Pass”, conclude il coordinatore nazionale.
Roma, 20 dicembre 2021UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI
da gildasalerno | 21 Dic 2021 | Normativa, Notizie e comunicati stampa
Obbligo vaccinale, la nota del Miur crea solamente conflitti
Le note ministeriali possono solo essere applicative delle leggi e non creare ulteriori gravosità per una categoria che si è sottoposta alla vaccinazione per oltre il 95%
La nota del Miur che estende l’obbligo vaccinale al personale assente per malattia o altri motivi è illegittima e crea confusione.
Le note ministeriali possono solo essere applicative delle leggi e non creare ulteriori gravosità per una categoria che si è sottoposta peraltro alla vaccinazione per oltre il 95%.
Abbiamo l´impressione che tanto accanimento serva solo a generare una cortina fumogena per nascondere la mancata capacità di intervenire su spazi, organici e trasporti pubblici.
“Gli insegnanti meritano rispetto – sottolinea Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti – e non si accontentano delle citazioni del romanziere spagnolo José Ángel González Sainz o di Nicolais e Festinese, riportate in una nota che finirà per accrescere solo il contenzioso tra personale scolastico e dirigente. Il Miur, in quel documento, interpreta in modo singolare il criterio per individuare ‘personale in servizio’, ritenendolo tale anche se di fatto è assente per legittimi motivi, contraddicendo la propria precedente circolare del 7 dicembre scorso”.
La nota interpreta infatti poeticamente il Decreto legge che, all’articolo 2, comma 2 afferma che “la vaccinazione costituisce requisito indispensabile per l´attività lavorativa” è quindi ovviamente inapplicabile a chiunque non svolga per legittimo impedimento l´attività lavorativa.
Il poetico funzionario dimentica poi che l’aspettativa per “infermità” cui fa riferimento non esiste più nel contratto della scuola dal lontano 1995. Da quel momento è divenuta infatti assenza per malattia.
La parola infermità – conclude il coordinatore nazionale di Gilda – nel vocabolario ha un significato molto diverso da quello che vuole intendere il Miur e non è un termine giuridico.
Nel nostro sistema giuridico non esiste un´assenza per infermità che non sia la malattia prevista dal Ccnl.Ma se per assurdo esistesse una tale differenza, si dimentica comunque che il datore di lavoro può conoscere solo la prognosi e non la diagnosi, essendo impossibilitato quindi a distinguere tra un tipo di malattia e l’altra.
E’ opportuno quindi che si “chiariscano” subito gli errori della “nota di chiarimenti”.
Roma, 20 dicembre 2021
UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI
da gildasalerno | 18 Feb 2020 | Normativa, Notizie e comunicati stampa

Serve piano pluriennale da 16 miliardi. Comunicato unitario delle organizzazioni sindacali. » leggi